Sorsi di Paradiso da Terre Estreme.

Vigne vulcaniche, in alta quota, viti di oltre 18 metri di altezza, viti terrazzate a strapiombo sul mare, vini del ghiaccio, del deserto, le vendemmie del 31 dicembre, vini delle sabbie, quelli affinati in alta quota sotto la neve o in fondo al mare…
Da una parte all’altra del mondo, alcuni viticoltori “eroici” coltivano la vite in situazioni estreme, in climi atipici, salvano vitigni dimenticati, scomparsi, osano adottare metodi di vinificazione differenti e creano nuovi vini, ma soprattutto salvaguardano territori unici patrimonio di tutti.
L’Italia possiede il più straordinario patrimonio d’arte al mondo ma anche di sagre paesane, di feste patronali, tradizioni culinarie e, come se non bastasse, la più vasta produzione di biodiversità in viticoltura tra tutti i paesi sul Mediterraneo.